domenica 28 maggio 2017
lunedì 15 maggio 2017
sabato 6 maggio 2017
La parola agli autori - La recensione
D’UN FIATO –
piccole storie di regole e di libertà, sarà presentato il 5 maggio alle
ore 20.00 presso il teatro Moruzzi di Noceto e vedrà in scena gli alunni
della classe 3°E.
L’ingresso è gratuito.
L’ingresso è gratuito.
D’UN FIATO – piccole storie di regole e di libertà è l’esito del laboratorio teatrale curato da Giancarlo D’Antonio, Consuelo Ghiretti, e Francesca Grisenti (attori e formatori teatrali), realizzato con i bambini della classe 3°E della Scuola Primaria di Noceto.
Il laboratorio è stato realizzato nel corso dell’Anno Scolastico 2016/17, presso i locali della Scuola Primaria e il teatro Moruzzi di Noceto.
Consuelo Ghiretti: “Il laboratorio D’UN FIATO, fa parte di un progetto di ricerca teatrale che si propone di indagare il delicato tema delle regole e della libertà. Il progetto ha portato alla realizzazione di laboratori teatrali, che ci hanno permesso di guardare al mondo delle regole e al delicato rapporto tra grandi e piccoli attorno al senso di libertà, attraverso lo sguardo attento dei bambini.
Ci siamo chiesti: che cosa significa obbedire? Che cosa è una punizione? E a cosa serve? Da che parte bisogna andare per andare in castigo? E perché gli alberi vanno raddrizzati? Quali sono le regole più importanti? Perché i bambini sono cattivi? Che cosa succede se apro una porta che non devo aprire? Se rimango da solo? Che cosa è la libertà? Dove si trova? Quando finisce? Qual è il nostro sogno più grande?
E come sempre i bambini ci hanno suggerito risposte. Abbiamo ascoltato quello che i bambini hanno da dire, abbiamo guardato il loro punto di vista, ricercando nell’immaginario le tante soluzioni possibili, per arrivare ad una conoscenza più profonda di ciò che ci circonda.
I bambini della classe 3°E, che da tre anni portano avanti con noi il loro lavoro di ricerca teatrale, hanno sperimentato linguaggi verbali e non verbali, con particolare attenzione alla corporeità, mezzo primario di apprendimento e di espressione.
Attraverso il lavoro individuale e collettivo hanno trovato nuovi modi di dirsi e di raccontarsi e nuove forme di relazione, capaci di andare oltre a ciò che quotidianamente si esprime. Il lavoro proposto, attraversando il linguaggio della danza, ha permesso di rafforzare il senso di appartenenza al gruppo: un gruppo dotato di un proprio respiro, di un ritmo interno polifonico e uniforme. Un gruppo, corpo unico e prezioso.”
Un ringraziamento particolare va all’insegnante Laura Ravera, che da sempre ha riconosciuto il valore che l’esperienza teatrale ha nel percorso di crescita dei bambini e all’Amministrazione Comunale, in particolare all’assessore Antonio Verderi che ha reso possibile la realizzazione del progetto e dello spettacolo presso il Teatro Moruzzi.”
giovedì 4 maggio 2017
la Terza E debutta al Teatro Moruzzi
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