giovedì 9 novembre 2017

Uscita didattica alla fondazione Magnani Rocca


Il movimento dei pittori impressionisti di cui Claude Monet è l’esponente di punta e indiscusso capofila è rappresentato nella collezione di Luigi Magnani da capolavori come Falaises à Pourville-soleil levant dello stesso Monet ,una serie di raffinatissimi acquerelli e uno schizzo del celeberrimo Les Baigneuses di Paul Cezanne e due oli di Auguste Renoir.

Il laboratorio permette agli alunni di sperimentare concretamente le tecniche adottate dal gruppo di artisti che con atteggiamenti rivoluzionari per l’epoca ha influito in maniera decisiva sul corso della produzione artistica degli anni a venire.

Proprio per permettere ai bambini di avvicinarsi alla filosofia impressionista e far loro capire il ruolo primario giocato dalle sensazioni che non siano quelle puramente visive nell’elaborazione di un’opera di questi pittori il laboratorio prevede una esercitazione “en plein air”nel bellissimo parco che circonda la Villa dei capolavori

mercoledì 8 novembre 2017

LA NOSTRA BOTTEGA

Martedì 21 novembre e mercoledì 22  durante presso la scuola primaria si apre al pubblico "la nostra bottega", creazioni artigianali, per questa esposizione e vendita, per decorare il vostra inverno e le vostre feste. Se pensate ad un regalo compratelo da noi in "bottega", ci aiuterete a raccogliere i fondi per fare un po' di beneficenza  e per autofinanziare i progetti della nostra classe.



sabato 21 ottobre 2017

Rodarissimo in Aula Magna!

Giovedì abbiamo assistito allo spettacolo "Rodarissimo" in Aula Magna,  spettacolo tratto da "Favole al telefono" di Gianni Rodari.
Testo teatrale Monica Morini
Attori Monica Morini                    
Al pianoforte Claudia Catellani
Collaborazione artistica Bernardino Bonzani
Scenografie e oggetti Franco Tanzi
Temi La fantastica delle storie, immaginazione e creatività
Fonti Favole al telefono, Tante storie per giocare, La grammatica della fantasia
di G. Rodari


Benvenuti allo zoo delle fiabe con le bestie più rare.
La Fata delle Storie è arrivata per spolverare l’occhio della fantasia ai bambini, a quelli che guardano troppa televisione e ascoltano poche storie. E’ stata inviata dal mago delle parole, il Signor Rodari, insieme a Smeraldina che non  sbaglia mai una “notina”.
Una girandola di storie accompagnate dalla musica, che corrono sul filo del telefono dove i protagonisti sono tutti in viaggio: Giovannino Perdigiorno che finisce nel paese con le esse davanti, Pulcinella che viaggia nel paese dei gatti o Alice Cascherina che cade ovunque, anche in mare.Miracoli di invenzione ispirati alle Favole al telefono e a Tante storie per giocare. Sul palco un pianoforte strampalato e un telefono gigante, un posto riservato a una bambina che non solo è chiamata ad ascoltare, con lei la Fata delle Storie attraversa luoghi sognati e fantastici. Parole, immagini e colori, per raccontare fiabe dove le strade ti portano lontano, i tamburi fanno ballare civette e briganti, gli “scannoni” invece di sputar fuoco e far la guerra, la disfano.Le storie servono proprio perché in apparenza sembrano non servire a niente, come diceva Gianni Rodari, servono alla poesia, alla musica e all’uomo intero o meglio ancora a completare l’uomo.Un tempo per ridere, incantarsi e raccogliere semi di fantasia, che metteranno gemme e radici.


L’associazione Teatro dell’orsa, fondata dagli attori, registi e autori Monica Morini e Bernardino Bonzani, porta avanti un percorso artistico e di ricerca sulla narrazione e sul recupero della memoria storica e civile. Nel 2003, nell’ambito di Premio scenario, il più importante riconoscimento teatrale nazionale riservato alle nuove compagnie, riceve il Premio Ustica per il Teatro di impegno civile e sociale per lo spettacolo Cuori di Terra – Memoria per i sette fratelli Cervi. Gli spettacoli del Teatro dell’orsa nascono da una ricerca sui linguaggi teatrali e sui materiali storici e di memoria. Prendono vita e forma grazie al continuo intrecciarsi con il lavoro di ricerca musicale dei musicisti che collaborano in fase drammaturgica ed eseguono dal vivo le musiche. Il gruppo, soprattutto nell’ambito del teatro ragazzi, si avvale della collaborazione con Teatro Immagine di Franco Tanzi, mimo, regista, scenografo e costruttore di macchine teatrali, che per il teatro dell’orsa firma le animazioni con marionette, burattini e il teatro d’ombre.

martedì 3 ottobre 2017

“CHANSON D’AUTOMNE” di PAUL VERLAINE

Paul Verlaine


Canzone d’autunno


I singhiozzi lunghi
dei violini d’autunno
mi feriscono il cuore
con languore
monotono.
Ansimante
e smorto, quando
l’ora rintocca,
io mi ricordo
dei giorni antichi
e piango;
e me ne vado
nel vento ostile
che mi trascina
di qua e di là
come la foglia
morta.
 

domenica 1 ottobre 2017

Be The Best of Whatever You Are

Be The Best of Whatever You Are
by Douglas Malloch

If you can't be a pine on the top of the hill
Be a scrub in the valley, but be
The best little scrub by the side of the rill;
Be a bush if you can't be a tree.
If you can't be a bush be a bit of the grass,
And some highway some happier make;
If you can't be a muskie then just be a bass
But the liveliest bass in the lake!
We can't all be captains, we've got to be crew,
There's something for all of us here.
There's big work to do and there's lesser to do,
And the task we must do is the near.
If you can't be a highway then just be a trail,
If you can't be the sun be a star;
It isn't by size that you win or you fail
 Be the best of whatever you are!
 
 

 

love my live - the song

Love My Life Lyrics: 
Tether your soul to me  I will never let go completely.  One day your hands will be Strong enough to hold me.  I might not be there for all your battles, But you'll win them eventually.  I pray that I'm giving you all that matters, And one day you'll say to me, "I love my life I am powerful, I am beautiful, I am free I love my life,  I am wonderful, I am magical, I am me, I love my life." I am not my mistakes, But God knows, I've made a few.  I started to question the angels, And the answer they gave was you.  I cannot promise there won't be sadness, I wish I could take it from you.  But you'll find the courage to face the madness, And sing it because it's true.  I love my life I am powerful, I am beautiful, I am free I love my life,  I am wonderful, I am magical, I am me, I love my life. Find the others with hearts like yours  Run far, run free, I'm with you.  I love my life I am powerful, I am beautiful, I am free I love my life,  I am wonderful, I am magical, I am me, I love my life. I am powerful, I am beautiful, I am free I love my life,  I am wonderful, I am magical, I am me, I love my life, And finally, I'm where I want to be.

venerdì 29 settembre 2017

“Ultimi Giorni d’Estate” diHerman Hesse

“Ultimi Giorni d’Estate”

 di

Nonostante il caldo opprimente di questi giorni, sto molto fuori.

So fin troppo bene quanto questa bellezza sia effimera,

come rapidamente si accomiata ed io sono così bramoso,

così avido di questa bellezza dell’estate che declina!

Vorrei vedere tutto, toccare tutto, odorare e assaporare

tutto ciò che questo rigoglio estivo offre,

vorrei conservare tutto questo e tenermelo per l’inverno,

per i giorni e gli anni futuri, per la vecchiaia.

 

In giardino, sulla terrazza, sulla torretta sotto la meridiana,

ogni giorno sto seduto per ore, e con matita e penna,

con pennello e colori disegno accuratamente le ombre mattutine

sulla scala del giardino e le contorsioni dei grossi serpenti

del glicine e cerco di riprodurre le lontane, limpide tinte

delle montagne al crepuscolo, diafane come un sospiro

eppure fulgide come gioielli.

 

Quindi rientro in casa stanco, molto stanco,

e quando la sera metto i miei fogli nella cartella,

quasi mi dà tristezza vedere quanto poco del tutto

ho potuto segnare e fissare per me.

 

sabato 6 maggio 2017

La parola agli autori - La recensione

D’UN FIATO – piccole storie di regole e di libertà, sarà presentato il 5 maggio alle ore 20.00 presso il teatro Moruzzi di Noceto e vedrà in scena gli alunni della classe 3°E.
L’ingresso è gratuito.

D’UN FIATO – piccole storie di regole e di libertà è l’esito del laboratorio teatrale curato da Giancarlo D’Antonio, Consuelo Ghiretti, e Francesca Grisenti (attori e formatori teatrali), realizzato con i bambini della classe 3°E della Scuola Primaria di Noceto.
Il laboratorio è stato realizzato nel corso dell’Anno Scolastico 2016/17, presso i locali della Scuola Primaria e il teatro Moruzzi di Noceto.

Consuelo Ghiretti: “Il laboratorio D’UN FIATO, fa parte di un progetto di ricerca teatrale che si propone di indagare il delicato tema delle regole e della libertà. Il progetto ha portato alla realizzazione di laboratori teatrali, che ci hanno permesso di guardare al mondo delle regole e al delicato rapporto tra grandi e piccoli attorno al senso di libertà, attraverso lo sguardo attento dei bambini.
Ci siamo chiesti: che cosa significa obbedire? Che cosa è una punizione? E a cosa serve? Da che parte bisogna andare per andare in castigo? E perché gli alberi vanno raddrizzati? Quali sono le regole più importanti? Perché i bambini sono cattivi? Che cosa succede se apro una porta che non devo aprire? Se rimango da solo? Che cosa è la libertà? Dove si trova? Quando finisce? Qual è il nostro sogno più grande?
E come sempre i bambini ci hanno suggerito risposte. Abbiamo ascoltato quello che i bambini hanno da dire, abbiamo guardato il loro punto di vista, ricercando nell’immaginario le tante soluzioni possibili, per arrivare ad una conoscenza più profonda di ciò che ci circonda.

I bambini della classe 3°E, che da tre anni portano avanti con noi il loro lavoro di ricerca teatrale, hanno sperimentato linguaggi verbali e non verbali, con particolare attenzione alla corporeità, mezzo primario di apprendimento e di espressione.
Attraverso il lavoro individuale e collettivo hanno trovato nuovi modi di dirsi e di raccontarsi e nuove forme di relazione, capaci di andare oltre a ciò che quotidianamente si esprime. Il lavoro proposto, attraversando il linguaggio della danza, ha permesso di rafforzare il senso di appartenenza al gruppo: un gruppo dotato di un proprio respiro, di un ritmo interno polifonico e uniforme. Un gruppo, corpo unico e prezioso.”

Un ringraziamento particolare va all’insegnante Laura Ravera, che da sempre ha riconosciuto il valore che l’esperienza teatrale ha nel percorso di crescita dei bambini e all’Amministrazione Comunale, in particolare all’assessore Antonio Verderi che ha reso possibile la realizzazione del progetto e dello spettacolo presso il Teatro Moruzzi.”

Scrivono di noi...


da "La gazzetta di Parma"

giovedì 4 maggio 2017

la Terza E debutta al Teatro Moruzzi

VENERDI' 5 MAGGIO
ORE 20.00
La sera della prima "D'UN FIATO"
piccole storie di regole e di libertà

mercoledì 12 aprile 2017

Laboratorio di artigianato

Il laboratorio di artigianato torna in Terza E per costruire da un grezzo pezzo di abete un coniglio pasquale che sarà il il nostro regalo per decorare le nostre case durante le vacanze di Pasqua.
Buona Pasqua a tutti!

IL CONIGLIO DALL'ABETE

giovedì 19 gennaio 2017

MEMO

MEMO
da lunedì 23 gennaio a venerdì 17 febbraio raccolta somma comprensiva del costo del laboratorio di teatro e dello spettacolo Ok Robot.

25.00€

Proggetti - Prossimamente

CASTELLO DELLA MUSICA
26 Gennaio
1 febbraio
- recupero in data da definire

SUONI NELLA TEMPESTA
Progetto musicalenelquale i bambini proveranno ad interpretare alcuni frammenti del testo letterario "La tempesta" di Shakespeare. 5- 6 incontri algiovedì mattina.
1° incontro - Giovedì 2 febbraio (orario 8.10 - 9.30)

PERCORSO TEATRALE
l'appuntamento annuale con Consuelo, rancesca e Giancarlo.
Teatro Moruzzi con date ed orari da definirsi in corso d'opera. (spesa 20.00€)
1° incontro - Martedì 7 febbraio.

OK ROBOT - TEATRO AL PARCO
Mercoledì 1°marzo al Parco Ducale - Parma spettacolo OK ROBOT (spesa 5€)