Giovedì 12 novembre andremo ai Boschi di Carrega dove impareremo a costruire il nostro HOTEL PER INSETTI ...
perciò se abbiamo del materiale utile per la costruzione lo portiamo con noi da casa.
Gli hotel per insetti ripropongono i luoghi preferiti dagli insetti utili, dove possono rifugiarsi, andare in letargo d’inverno, riprodursi. Ognuno ha specifiche preferenze: forellini (di diversi diametri) nel legno, nelle canne o nei materiali inerti, materiali incoerenti come ramaglie o paglia, fenditure verticali o orizzontali...
Ospiti principali dell’hotel per insetti sono le api solitarie: in Italia sono quasi 1000 specie diverse, utilissime per l’impollinazione delle piante e, per tranquilizzare chi teme punture, non pungono affatto. Ognuna fa un proprio nido in un foro e molte, per quanto solitarie, amano farlo vicino alle altre, insomma in condominio.
L’hotel è strutturato a scomparti per accogliere i pelosissimi bombi, rumorosi ma inoffensivi ed eccellenti impollinatori, le coccinelle e le forbicine che divorano le uova di parassiti, i cervi volanti (se c’è legno umido in marcescenza, per esempio quando l’hotel, esposto alle intemperie, comincia a invecchiare).
Qui e là, se l’hotel è sistemato in posizione riparata, ci sarà un posticino comodo anche per lo svernamento delle farfalle.
Tutto ciò che si usa ha un’origine naturale: assi e tronchetti di legno, pigne, paglia, fieno, rametti di fascine ottenute dalle potature. Sono naturali anche i vecchi mattoni e i vasi rotti, essendo di terra cotta.
Proprio perché costruiti con materiali di recupero, gli hotel per insetti non sono mai uguali e non possono avere misure standard.
Nessun commento:
Posta un commento