L'eclissi solare del 20 marzo 2015, conosciuta anche come eclissi dell'equinozio, è un evento astronomico che avrà luogo il suddetto giorno dalle 7:40 alle 11:50, con il massimo intorno alle ore 9:46 .
Questa è la nona eclisse totale del ventunesimo secolo e complessivamente l'undicesimo passaggio dell'ombra della Luna sulla Terra (in questo secolo).
La precedente eclissi solare totale visibile in Europa fu quella dell'11 agosto 1999, mentre la prossima avverrà il 12 agosto 2026.
Cos’è un’eclissi
Quella di quest’anno appartiene alla famiglia delle Saros, eclissi di Sole molto simili tra loro perché avvengono quando la Luna si trova pressappoco nella stessa posizione rispetto al proprio nodo (il punto, cioè, dove l’orbita del nostro satellite interseca quella terrestre) e alla stessa distanza dalla Terra.
Avvengono inoltre più o meno nello stesso periodo dell’anno, e con una periodicità perfetta: 6.585,3 giorni, pari a 18 anni, 10 giorni e 8 ore (o 18 anni, 11 giorni e 8 ore, a seconda di quanti anni bisestili cadono nell’intervallo temporale).
Cosa si vedrà?
Anche l’intensità dell’eclissi dipenderà dal punto di osservazione: sarà massima al Nord (ad Aosta sarà coperto il 67,2% del disco solare, a Milano quasi il 65%), diminuendo via via che si scende lungo al penisola (Roma 53,8%, a Napoli solo 39,7%, mentre a Siracusa non supererà il 39,7%).
Per assicurarsi delle condizioni dal proprio punto di osservazione, si può consultare questa mappa interattiva realizzata dalla Nasa.
Come accorgersi dell’eclissi
Sarà comunque possibile notare la diminuzione di luce solare, ma i nostri occhi sono particolarmente bravi a compensare i cambiamenti di luminosità, e quindi per percepire l’inizio dell’eclissi senza guardare direttamente il Sole servono degli accorgimenti: prendete un punto di riferimento, come un edificio, e guardatelo a intervalli regolari dall’inizio dell’eclissi, per fare caso al cambiamento di illuminazione.
Un satellite dell’Agenzia spaziale europea (Esa), Proba-2, osserverà l’oscuramento del Sole dallo spazio, come ha fatto la sonda Hinode nel 2012. Le osservazioni dallo spazio saranno integrate con le osservazioni terrestri e utilizzate a scopo scientifico.
Per vedere l’eclissi in diretta streaming cliccate sull'immagine
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